Ticino e Grigioni

Prostituzione, la legge è pronta

"È un annuncio contro i magnaccia", sostiene Giorgio Galusero del PLR – A breve l'esame parlamentare

  • 22 novembre 2017, 18:59
  • 23 novembre, 03:30
Guerra allo sfruttamento

Guerra allo sfruttamento

  • ©Ti-Press

La legge sulla prostituzione è pronta, dopo cinque anni, per l'esame parlamentare. La nuova proposta, che sarà anche sanitaria e sociale, gode di un ampio sostegno partitico, anche del PPD... ma con riserva. "La legge di polizia ha dato già dei buoni frutti, trasportare tutto sul piano di un regime autorizzativo, quindi commerciale, rischia di banalizzare il tema in un settore dove c'è tanto sfruttamento", precisa Maurizio Augustoni, capogruppo PPD in Gran Consiglio.

Amanda Rueckert, della Lega dei ticinesi, che è co-relatrice del rapporto puntualizza: "Il fenomeno esiste e purtroppo è legato ad attività criminose". Il nuovo articolo, che riguarda la tratta di esseri umani, stava molto a cuore anche all'altro relatore, il liberale radicale Giorgio Galusero: "È un annuncio vero e proprio contro i magnaccia, chi denuncerà sarà protetto dallo Stato".

A qualcuno potrebbe ricordare un programma di protezione dei testimoni, con un permesso di soggiorno temporaneo per la fase dell'inchiesta e del processo, aiuti finanziari e un alloggio protetto. Poi c'é la soluzione fiscale, suggerita dal DFE: chi esercita la prostituzione verserà 25 franchi al giorno al gestore del locale, che poi provvederà a versarli al fisco.

CSI/MABO

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