Arredi da giardino in ferro, ombrelloni, un tamburo di lavatrice, un filtro di una cappa da cucina, perfino un motorino. E ancora bottiglie, lattine, mascherine, tante salviettine igieniche e altri oggetti non meglio identificati. Purtroppo ammonta a diversi quintali il quantitativo di rifiuti raccolti domenica sul fondo del lago dai volontari di ASFOPUCE (Associazione Fondali Puliti del Ceresio), rifiuti subito separati e smaltiti correttamente.
Il fondo del lago, quest’anno, era ricoperto in gran parte dal legname affondato dopo il maltempo di agosto, che nascondeva gli oggetti più piccoli. La visibilità, inoltre, era ridotta a poche decine di centimetri, a causa del ciclo biologico della vegetazione acquatica. Insomma un duro lavoro quello affrontato dalle decine di persone (tra subacquei, apneisti, aiutanti a terra e in barca) che si sono prodigate per ripulire quello che è patrimonio di tutti. Poi tutti a tavola, per il pranzo offerto dal Municipio di Riva San Vitale.