Ticino e Grigioni

Re, fino a maggio non si passa

La viabilità in Val Vigezzo, in Val Cannobina e lungo il Lago Maggiore al centro di un incontro tra Ticino e Piemonte

  • 20 aprile 2018, 19:42
  • Oggi, 01:46
La frana avvenuta nell'aprile del 2018 in Valle Vigezzo

La frana avvenuta nell'aprile del 2018 in Valle Vigezzo

  • rescue media

I lavori in corso nella zona teatro della tragica frana dello scorso primo aprile a Re non permetteranno la riapertura della strada della Valle Vigezzo prima di 2-3 settimane. L'indicazione è emersa venerdì pomeriggio nel corso di un incontro tenutosi alla sede della Regio Insubrica a Mezzana che ha visto riuniti il presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali, il vicepresidente della regione Piemonte Aldo Reschigna, i rappresentanti dell’ANAS e dei comuni interessati dalla situazione viaria tra il Locarnese e il Verbano-Cusio-Ossola.

Si è discusso della situazione in Val Vigezzo dove è sempre interrotta anche la circolazione dei treni, ma pure della messa in sicurezza della strada della Valle Cannobina e della statale del Lago Maggiore, dove un centauro ticinese morì nel marzo del 2017.

L'incontro, specifico una nota, è stato richiesto del Governo per rispondere alle preoccupazioni della popolazione sulla sicurezza del tratto stradale che collega il Ticino all’Italia ed è percorso quotidianamente da centinaia di automobilisti e passeggeri della ferrovia Centovallina.

Diem

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