I lavori in corso nella zona teatro della tragica frana dello scorso primo aprile a Re non permetteranno la riapertura della strada della Valle Vigezzo prima di 2-3 settimane. L'indicazione è emersa venerdì pomeriggio nel corso di un incontro tenutosi alla sede della Regio Insubrica a Mezzana che ha visto riuniti il presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali, il vicepresidente della regione Piemonte Aldo Reschigna, i rappresentanti dell’ANAS e dei comuni interessati dalla situazione viaria tra il Locarnese e il Verbano-Cusio-Ossola.
Si è discusso della situazione in Val Vigezzo dove è sempre interrotta anche la circolazione dei treni, ma pure della messa in sicurezza della strada della Valle Cannobina e della statale del Lago Maggiore, dove un centauro ticinese morì nel marzo del 2017.
L'incontro, specifico una nota, è stato richiesto del Governo per rispondere alle preoccupazioni della popolazione sulla sicurezza del tratto stradale che collega il Ticino all’Italia ed è percorso quotidianamente da centinaia di automobilisti e passeggeri della ferrovia Centovallina.
Diem