Una vasta operazione di polizia giudiziaria, diretta dalla procura di Como, è stata messa in atto questa mattina (lunedì) nei confronti di un'organizzazione criminale dedita ai reati fiscali tramite l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, nell’ambito della commercializzazione di prodotti informatici di origine comunitaria.
Circa cento finanzieri si sono impegnati in diverse regioni per l’esecuzione di 17 ordinanze di custodia cautelare, di cui 8 in carcere, e di sequestri, finalizzati alla confisca per l’equivalente di 85 milioni di euro.
Il valore complessivo della frode ammonta, si legge nel comunicato della guardia finanza, a 300 milioni di euro di imponibile, 60 milioni di IVA evasa e 25 milioni di imposte sui redditi sottratte al fisco.
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