La Banca Cantonale Grigione (BCG) si mantiene sulla strada della crescita: nel 2018 ha conseguito un utile netto di 185 milioni di franchi, il 2,7% in più dell'anno prima. Il risultato d'esercizio è salito dello 0,4% a 196 milioni, mentre l'utile prima delle riserve si è attestato a 198 milioni, un record.
La BCG ha registrato una crescita significativa in tutti i rami d'attività, afferma il CEO Alois Vinzens, citato in un comunicato. "La banca conferma così la propria leadership nel mercato grigionese. Al contempo abbiamo investito molto e con successo in progetti di innovazione". Anche il presidente del consiglio di amministrazione Peter Fanconi non nasconde la sua soddisfazione. "La strategia di diversificazione della banca, con l'ampliamento delle attività di investimento e di gestione patrimoniale, ha influito positivamente sul risultato conseguito nel 2018.
Il risultato delle operazioni su interessi (259 milioni) è cresciuto del 2,0%, nonostante la moderata liquidazione delle rettifiche di valore. La quota di crediti in sofferenza rimane ai minimi storici (0,2%). Il risultato delle operazioni in commissione e da prestazioni di servizio è da parte sua salito del 13,7% a 107 milioni. La performance dei mercati azionari ha pesato sul restante risultato ordinario (-6,9 milioni). L'aumento dei prestiti alla clientela è stato del 3,5%. Ipoteche di prim'ordine extracantonali hanno contribuito nuovamente in maniera determinate alla crescita superiore alla media, affermano i vertici. La crescita fuori dai Grigioni è operata in un'ottica di diversificazione.
ATS/Swing