Un’estate "calda" anche per il soccorso in montagna. Da gennaio a luglio, l'equipaggio Rega basato all'aeroporto di Locarno ha infatti compiuto 87 interventi di soccorso in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Un incremento che emerge anche paragonando i singoli mesi di luglio: 130 missioni nel mese appena conclusosi contro le 95 dell'anno precedente, cifre che confermano la tendenza nazionale descritta la scorsa settimana.
A giocare un ruolo centrale sono ovviamente le condizioni meteorologiche favorevoli: “È un anno eccezionale: bel tempo per noi significa più lavoro – spiega alla RSI capo base Rega 6 Paolo Menghetti –. Stiamo passando un’estate molto calda e con molte giornate di sole, che si traduce in molte attività all'aria aperta da parte dei ticinesi, ma anche dei numerosi turisti.”
Il numero di interventi da inizio anno, 520, come detto è in crescita rispetto al 2021, che è stato più piovoso. Ma osservando il lungo periodo si nota comunque una crescita delle richieste di aiuto al 1414. Le montagne sono infatti più frequentate di un tempo e ci sono poi gli interventi legati a incidenti sui fiumi, sulle strade o ancora i malori legati al caldo.
Chi chiede aiuto, lo fa sempre di più tramite l'app: “L’applicazione, che funziona solo dove c'è copertura telefonica, viene utilizzata sempre di più – prosegue Monghetti –perché invia anche la posizione alla nostra centrale, questo per noi è un enorme guadagno di tempo. Adesso è stata fatta una nuova versione che invito tutti a scaricare, è facile da usare e si può condividere la posizione con un server della Rega o anche coni i propri contatti, in modo che si possa sapere in ogni momento dov'è la persona.”