Nuovi arresti nella polizia comasca. Tra le 17 persone colpite da ordinanza di custodia cautelare, c’è n’è uno che risiede in Ticino, ovvero il sostituto commissario, nonché vice dirigente dell’ufficio immigrazione, della Questura di Como.
Come riferisce giovedì sera il portale de La Provincia di Como, le accuse parlano di un’organizzazione dedita ad usura, corruzione, spaccio di stupefacenti ed estorsione ai danni di imprenditori. Il gruppo è capeggiato da due imprenditori con legami con la ‘ndrangheta.
La persona che risiede su territorio elvetico sarebbe un ingranaggio di un sistema di passaggio di informazioni verso le scrivanie dei due imprenditori. I loro complici venivano ripagati con regali e denaro.
Red. MM