L’Istituto di previdenza del canton Ticino ha chiuso il 2013 (primo anno con il primato dei contributi) con un disavanzo globale di 107,1 milioni di franchi che è considerato buono in quanto tiene conto di un onere netto di 201 milioni per operazioni di risanamento e di un avanzo di 94 milioni.
Il grado di copertura è passato dal 64,3% al 67%. L’avanzo ordinario è stato conseguito grazie ad un “eccellente” rendimento del patrimonio pari al 5.67%. Ciò è dovuto ai rialzi sui mercati azionari svizzeri e esteri.
Le misure introdotte nel 2013 hanno avuto come effetto “un importante rallentamento dell’aumento degli impegni verso gli assicurati”. Questo prefigura un risanamento finanziario sostanziale dell’istituto.
CSI 18.00 del 13/05/14: il servizio di Furio Ghielmini
RSI Info 13.05.2014, 21:29
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Red.MM