Nel consiglio d’amministrazione dell’Istituto di previdenza del Canton Ticino entra, per la prima volta e in forze, ErreDiPi, la Rete per la difesa delle pensioni che spesso nell’ultimo anno ha organizzato manifestazioni di piazza in favore delle rendite pensionistiche dei dipendenti pubblici e contro i tagli.
ErreDiPi ha partecipato con una propria lista e tre suoi rappresentanti sono stati eletti, per il quadriennio 2024-2028. Si tratta di Enrico Quaresmini (il portavoce), Angelica Lepori Sergi (già granconsigliera MPS) e Gabriele Colombo.
ErreDiPi ha così la maggioranza tra i cinque rappresentanti degli assicurati attivi nel CdA: ha sottratto seggi ai sindacati OCST, VPOD e CCS (comitato di coordinamento sindacale). In corsa c’erano altre due liste: una sindacale unitaria (OCST-SIT-VPOD) e “amministrazione diretta”.
La partecipazione all’elezione è stata del 29%, 5’000 votanti su 17’000 assicurati attivi affiliati alla cassa pensioni. Quattro anni fa fu del 26%.
Il Consiglio d’amministrazione di IPCT è composto in totale di 10 membri: cinque in rappresentanza, appunto, degli assicurati attivi e cinque dei datori di lavoro, che vengono invece designati dal Consiglio di Stato. Tutti i membri uscenti, in questo caso, sono stati riconfermati.
Il presidente verrà nominato nella prima riunione del CdA, prevista per fine agosto. È a rotazione, tra rappresentanti degli assicurati e dei datori di lavoro, e l’incarico dura 2 anni.
Scossone nel Cda della cassa pensioni del Cantone
Il Quotidiano 29.05.2024, 19:00