Rischio epatite B per 16 pazienti

Sono 16 i pazienti dell’ospedale Civico di Lugano che potrebbero aver contratto l’epatite B a seguito di un’esecuzione incompleta del procedimento di ritrattamento degli strumenti di endoscopia usati nel servizio di gastroenterologia. Lo ha annunciato oggi, giovedì, l’Ente ospedaliero cantonale, aggiungendo però che il rischio per queste persone è minimo.

L’annuncio è stato dato dopo aver concluso gli accertamenti sulle 45 persone che dal 15 al 21 febbraio scorso si erano sottoposte ad un esame endoscopico; al momento dell’esecuzione due di loro erano portatrici del virus e, come detto, le procedure di ripristino della strumentazione non erano state effettuate correttamente.

I pazienti interessati sono stati informati personalmente e, per escludere che vi sia stato un contagio, saranno convocati per effettuare nuove analisi del sangue fra tre mesi.

Il corretto funzionamento della macchina lava-endoscopi è stato ripristinato. Medico cantonale e procura sono stati informati di quanto successo.

ludoC

CSI 18.00 del 07/04/2016: il servizio di Amanda Pfaender

Dal Quotidiano del 07.04.2016

16 pazienti sotto osservazione