Sì all'ombudsman per l'italianità negli uffici federali

La promozione del plurilinguismo è stato uno degli argomenti trattati oggi dalla Camera dei cantoni, segno che la necessità della diffusione di tutti gli idiomi nazionali è una priorità.

Una richiesta che viene già rispettata nelle normative vigenti, secondo il parlamentare PPD grigionese Theo Maissen, che ha parlato a nome della Commissione e che ha invitato i colleghi ad approvare il testo. A luglio è entrato in funzione il nuovo delegato al plurilinguismo della Confederazione, il ginevrino Vasco Dumartheray. Il suo compito sarà quello di promuovere le lingue francese ed italiana nell'amministrazione federale

Per questa ragione, è stata adottata anche l'altra mozione presentata oggi agli Stati, dal consigliere nazionale PPD di Friburgo Dominique de Buman. La mozione chiedeva che i quadri dell'amministrazione fossero in grado di padroneggiare almeno due lingue ufficiali e conoscerne passivamente una terza. Coloro che non fossero stati in grado di rispettare questo requisito al momento dell'assunzione, hanno dodici mesi di tempo per rispettare la richiesta.