I giovani socialisti grigionesi hanno lanciato lunedì una petizione per un salario minimo cantonale di 24 franchi all’ora. Il loro obiettivo è di garantire una retribuzione migliore ai lavoratori transfrontalieri e proteggendo i residenti dal dumping salariale.
Con un salario minimo di 24 franchi, una persona guadagnerebbe circa 4’000 franchi al mese, 500 franchi sopra la soglia di povertà. La co-presidente dei giovani socialisti, Malina Liebsch, ha sottolineato che la soglia minima dovrebbe essere applicata in tutti i settori, inclusi praticanti e apprendisti. “Siamo convinti che tutti debbano poter vivere del proprio lavoro”, ha detto Liebsch.
La raccolta firme durerà fino al primo maggio. In passato, l’iniziativa sui salari minimi è stata bocciata a livello federale nel 2014. Attualmente, cinque Cantoni hanno introdotto una soglia minima di retribuzione: Neuchâtel, Giura, Ticino, Ginevra e Basilea Città.
Salario minimo fino a 20, 50 chf, sì in Gran Consiglio
Il Quotidiano 18.11.2024, 19:00