Una moratoria generale nella chiusura o trasformazione di uffici postali, laddove i comuni interessati si oppongono e fino a quando le Camere non si saranno pronunciate sulle norme e i criteri che determinano la cessazione dell'attività delle filiali: è quanto contenuto nella risoluzione generale che i granconsiglieri popolari-democratici Luca Pagani, Giorgio Fonio e Maurizio Agustoni propongono di far pervenire al Consiglio federale.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo le chiusure di Chiasso Boffalora, Mendrisio Borgo e ora Morbio Inferiore, è quella prospettata pure a Balerna, località con 3'500 abitanti e 3'700 posti di lavoro (dati in crescita), dove l'ufficio postale è frequentato da centinaia di utenti. Le autorità e la popolazione si stanno battendo contro la misura, è in corso una raccolta di firme. Il timore dei tre deputati è che il gigante giallo stia iniziando a prendere di mira non solo le sue sedi più discoste, ma anche quelle medio-grandi.
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Dal Quotidiano:
Balerna, a rischio l'ufficio postale
Il Quotidiano 20.10.2016, 21:00