“I numeri della stagione sono stati positivi”, così si pronuncia ai microfoni di RSI il direttore operativo di San Bernardino Swiss Alps, Federico Patti, nel primo giorno di apertura degli impianti di Confin, dove gli sciatori sono stati oltre 750.
Il risultato è più che lusinghiero, soprattutto considerate le precipitazioni e la nebbia incessanti. C’è stata una “scarsa quantità di neve durante la prima fase della stagione”, aggiunge il direttore operativo, rimarcando però che “a Natale è stato raggiunto il massimo con un’offerta ridotta”. Quest’anno carnevale sarà più tardi, ma si punta al tutto esaurito nuovamente.
“Dopo diverso tempo è stato aperto anche lo skilift ‘Tre Omen’, grazie ad un lungo lavoro di manutenzione”, continua il direttore, “quindi anche la parte più a nord della stazione è stata aperta al pubblico e con grande soddisfazione” conclude.
Gianluca Bovoli, responsabile delle attività sportive, si dichiara soddisfatto, poiché grazie alle abbondanti nevicate dell’ultimo periodo, e all’apertura di Confin, anche le attività proposte da San Bernardino Swiss Alps sono state avviate a pieno regime. “Abbiamo tanti corsi per bambini e adulti - dice -, durante i fine settimana abbiamo anche un camp di sci e snowboard per i principianti maturi” a cui si aggiungono attività con le pelli, le ciaspole e le motoslitte.
La stagione è quindi iniziata a pieno regime solo ora, grazie appunto alle copiose nevicate, le quali hanno fatto tirare un sospiro di sollievo agli operatori turistici di San Bernardino. Per il bilancio più preciso aspetteremo ancora qualche settimana.