Il Municipio di Locarno, con una nota inviata giovedì, fa sapere di aver deliberatamente scelto, fino ad ora, di non rendere noti i risultati dell’audit riguardanti la casa per anziani San Carlo. Questo per garantire rispetto e operatività dell’istituto. L’Esecutivo ha però deciso di fornire alcune precisazioni dopo le indiscrezioni diffuse dai media negli scorsi giorni.
L’indagine, spiega, conferma il degrado del clima di lavoro all’interno della struttura, aggravatosi durante l’estate del 2015, i cui motivi sarebbero legati a fattori ereditati dal passato. Si ammette quindi il fallimento dell’impostazione organizzativa che prevedeva una direzione unica per il dicastero e la casa per anziani.
Il Municipio dice anche di aver agito in modo determinato dopo che il 19 novembre 2015 sono giunte le conclusioni del Laboratorio di psicopatologia del lavoro che segnalava i problemi, corretti, si legge, “in tempi brevi”. Si dice quindi convinto dell’efficacia delle misure adottate e confida in responsabilità e capacità di dipendenti e dirigenti.
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