San Gottardo, il disagio dei pendolari

La chiusura del traffico passeggeri fino a 2024 crea non poche preoccupazioni a chi si sposta in treno oltre Gottardo per lavoro o per studiare e che vedrà il viaggio allungarsi almeno di un'ora.

Per porre rimedio ai disagi, oggi le FFS hanno comunicato che dal 24 agosto sulla linea panoramica circoleranno più treni alla massima lunghezza e che saranno messi a disposizione biglietti risparmio sui collegamenti da e per il Ticino.

La RSI ha incontrato due pendolari: Lisa Gambetta e Telassim Alberti.

Lisa Gambetta insegna italiano e storia in un liceo di Zurigo. A dicembre con il suo compagno si è trasferita a Bellinzona, pochi passi dietro la stazione. Finora tutto era andato bene. Da lunedì torna a scuola ma le cose saranno diverse.

Telassim Alberti invece lavora nell'amministrazione cantonale di Ginevra: tre giorni in smartworking, ma poi il giovedì deve partire per la città di Calvino dove si ferma fino a venerdì sera. Anche lui si è da poco trasferito a sud delle Alpi con la famiglia. Le 4 ore e 45 di viaggio erano accettabili ma ora sono diventate quasi 6, quando va bene.

Due storie diverse, ma rappresentative del disagio subito da chi sulla durata del viaggio a nord delle Alpi abbreviata dalla galleria di base del Gottardo ci contava. Tanti pendolari, ma anche tantissimi studenti. Per questi ultimi il cosiddetto Binario 7 sarà valido a partire dalle 6 di sera, per i possessori di abbonamento invece nessuna riduzione.