Il nuovo accordo tra l'Italia e la Svizzera paraffato il 22 dicembre scorso, "rischia di essere una sciagura fiscale per le decine di migliaia di lavoratori lombardi che ogni giorno varcano la frontiera Svizzera e che ora dovranno pure pagarsi la cassa malati".
A sostenerlo sono i parlamentari lombardi della Lega Nord: “Non solo, l'accordo con la Svizzera sarà penalizzante anche per i comuni lombardi di confine che rischiano di vedersi azzerati i ristorni, visto che sarà direttamente Roma a gestire il fondo ristorni”, aggiungono in un comunicato.
L’accordo dovrà essere avallato dal Parlamento ma gli esponenti del Carroccio promettono battaglia, annunciando che presenteranno subito un’interrogazione a riguardo e ricordando che è già stata depositata, sia alla Camera che al Senato, una mozione “per far chiarezza a difesa dei nostri lavoratori frontalieri e dei nostri territori di confine”.
ATS/ludoC