La città di Lugano e quella di Locarno hanno deciso, e comunicato congiuntamente, di sospendere a partire da domani, venerdì, la frequenza obbligatoria delle scuole elementari e dell’infanzia fino al 29 marzo.
Alain Scherrer: "mi assumo l'intera resposabilità, come sindaco e come uomo"
RSI Info 12.03.2020, 17:31
“Gli istituti continueranno comunque a garantire un’offerta quotidiana per formare ed accompagnare i bambini, anche in merito al complesso momento attuale. Questa opzione rappresenta una valida alternativa, che risponde a un profondo senso di responsabilità verso i gruppi a rischio della popolazione, in particolare coloro che hanno più di 65 anni” si legge nella nota congiunta delle due città.
“Pur rispettando quanto stabilito e comunicato dall’autorità cantonale - prosegue il comunicato -, e riponendo fiducia nel fatto che tali misure siano state prese per scongiurare il più possibile il contagio del Coronavirus, la decisione odierna si rende necessaria a seguito dell’evoluzione constatata sul territorio, che negli ultimi giorni ha reso difficoltoso procedere con l’abituale attività scolastica. Negli istituti scolastici comunali si sono riscontrati, infatti, un aumento del tasso di assenza volontaria e si sta creando una grave difficoltà nel reperire supplenti”.
Si conclude ribadendo l’invito a tutte le famiglie “che ne avessero la necessità a continuare a far capo agli istituti scolastici, e non a parenti anziani o debilitati”.
Prima Pagina del 12.03.2020 - Il servizio di Francesca Torrani
RSI Info 12.03.2020, 13:14
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