I giovani ticinesi si situano sotto la media elvetica per competenze acquisite in matematica, lettura e scienze naturali. Lo ha stabilito l’indagine PISA per la valutazione internazionale dell’allievo, svolta in Ticino nel 2012 che ha coinvolto 1’081 studenti, tra i 14 e 17 anni.
Stando ai dati raccolti, i punteggi ottenuti sono in linea con quelli dei rilevamenti precedenti ma, su un confronto intercantonale, i dati ticinesi risultano quasi sempre tra i più bassi. Una situazione che, scrive il DECS in una nota, “conferma la necessità di agire con riforme incisive per migliorare i risultati”, pur mantenendo i principi di equità e inclusione degli allievi. Entro fine anno verranno presentate alcune proposte in questo senso.
Percentuali di allievi secondo il livello di competenza in matematica
Promossa dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), PISA valuta ogni tre anni il livello di istruzione degli adolescenti dei principali paesi industrializzati. I dati svizzeri son già stati resi noti un anno fa, e si confermano superiore alla media OCSE. Il comunicato inviato oggi (martedì) dalle autorità ticinesi, mette però a confronto i risultati nazionali con quelli del cantone.
Sindacati, “bisogna investire”
I sindacati invitano le autorità ticinesi a voler prestare maggior attenzione al settore scolastico. In un comunicato, il VPOD sottolinea che “i risultati regionali e cantonali PISA 2012 confermano l'assoluta necessità di investire maggiormente nella scuola dell'obbligo in Ticino, visti i risultati inferiori alla media svizzera degli allievi ticinesi”.
LudoC./bin
CSI 18.00 del 23/9/2014: il servzio di Sara Matasci
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