L'ottico Michel, dopo 43 anni di attività è costretto a chiudere. "Io vorrei rimanere - ha spiegato Pier Giorgio Michel ai microfoni della RSI - non è una mia scelta, ma uno sfratto. L'anno scorso, infatti, l'affitto era il 47% del fatturato". La via Nassa di Lugano il 30 ottobre perde così un altro tassello storico, un negozio che con i suoi rari telescopi astronomici ha attratto per decenni clientela da tutta Europa.
Dopo che la richiesta d'affitto è arrivata a sfiorare i 10'000 franchi al mese senza nessuna possibilità di ribasso, il signor Michel ha tentato di percorrere la stessa strada fatta da altri esercizi commerciali: "Siccome Louis Vuitton aveva detto che senza riduzioni dell'affito avrebbe chiuso, in gennaio ho agito anch'io così e ho iniziato a pagare meno".
Risultato: sfrattato. La sua richiesta è però condivisa da buona parte dei commercianti che si definiscono in balia dell'arroganza dei proprietari delle case e hanno già inviato una lettera molto chiara: "abbassate i contratti o ce ne andiamo". All'affitto troppo caro è andato ad aggiungersi il calo della cifra d'affari, dovuto ai pochi turisti.
Quot/CaL
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