Negli ultimi tempi, si assiste ad un'ondata crescente di contenuti legati agli interventi estetici e al loro costo sui social media. Non solo gli influencer, ma anche i medici stessi sono diventati parte attiva di questa tendenza. Tuttavia, questo fenomeno solleva una questione etica poiché la pubblicità in quanto tale è vietata in medicina.
I membri dell'Associazione dei medici svizzeri (FMH) sono tenuti infatti a seguire la deontologia professionale, ricorda Francesca Casellini Ghiringhelli, vicepresidente della Società ticinese di Chirurgia plastica ricostruttiva ed Estetica. "Chi è bravo a svolgere il proprio mestiere emerge anche senza farsi pubblicità", e il medico deve limitarsi ad informare. "Sarebbe inimmaginabile che un ginecologo si filmi mentre svolge un esame clinico ad una paziente", è l'esempio estremo fatto da Casellini Ghiringhelli.
"È meglio diffidare da queste pubblicità" e per trovare uno specialista nel campo della chirurgia o della medicina estetica, è bene che ci si faccia consigliare dal proprio medico di famiglia o che si consulti il registro delle professioni mediche. Insomma, "come si farebbe per qualsiasi altro specialista", conclude Casellini Ghiringhelli.