Le verifiche del procuratore generale John Noseda sui rimborsi che sarebbero stati incassati dai membri del Governo ticinese senza la necessaria base legale proseguono e a breve dovrebbe giungere una decisione. A Palazzo di giustizia sono stati sentiti, oltre al presidente Manuele Bertoli, anche l'ex cancelliere Giampiero Gianella e il consigliere di Stato Claudio Zali.
L’ex cancelliere dello Stato Giampiero Gianella, in pensione dal 2016, è stato interrogato venerdì in qualità di teste. Claudio Zali è invece stato chiamato, con Bertoli, a fornire le sue osservazioni a nome del collegio di cui è vicepresidente. Entrambi hanno risposto fornendo anche la documentazione richiesta dal magistrato.
Il procedimento contro ignoti per abuso di autorità è stato aperto dopo che il deputato dell'Movimento per il socialismo Matteo Pronzini ha segnalato il caso. Dal 1999 sarebbero stati riconosciuti rimborsi spese e forfait per 1,7 milioni di franchi.
Diem/Quot/CSI