Martedì stato il primo giorno di apertura straordinaria dei negozi: grande l'affluenza e la corsa ai regali.
Da mercoledì entreranno però in vigore le nuove misure che diminuiranno il numero di clienti all'interno dei negozi: si passerà da 1 persona ogni 4 metri quadrati a 1 persona ogni 10. Per i negozi piccoli, con una superficie fino a 30 metri quadrati, vale invece la regola di 5 metri quadrati a cliente.
La giornata di martedì è stata dunque dedicata da molti negozianti planimetrie, per capire quanti metri quadrati calpestabili sono a disposizione e cambiare il numero di entrate consentite.
In linea di massima, il numero di persone che possono accedere contemporaneamente agli spazi comuni si è praticamente dimezzato, ma ci sono invece gerenti che hanno imposto misure più strette.
Per quanto riguarda le vendite, sembrerebbe che queste, malgrado l'affluenza dei clienti sia limitata o meglio scaglionata, non abbiano subito bruschi cali: malgrado tutte le restrizioni il Natale in intimità non esclude pacchetti regalo sotto l'albero. "Ci sarà più gente del solito, circa il 15-20% in più, perché non si può andare in Italia - ha spiegato Lorenzo Emma, direttore di Migros Ticino, ai microfoni della RSI - ma d'altro canto le aperture domenicali ci permetteranno di spalmare la clientela su un orario di apertura più lungo".
Dal grande magazzino al piccolo fiorista
Per i negozi cittadini, lontani dai grandi centri commerciali, la parola d'ordine è accoglienza, scelte particolari e attenzione al cliente. E ci sono settori, come quello floreale che sono riusciti a fare breccia nel cuore della clientela.