Si respirava aria di normalità lunedì nei bar ticinesi, almeno per quanto riguarda la possibilità di tornare a servire e consumare al bancone. Un'abitudine che è mancata a molti avventori e che oggi hanno ritrovato. Per i ristoratori c'è però ancora un tasto dolente: il telelavoro sta riducendo la clientela che solitamente sosta a pranzare nei loro locali.
Le novità non riguardano solo il bancone, ma anche la distanza tra i tavoli ridotta da 2 metri a 1 metro e mezzo. E se è pur vero che ci si organizza per ridare forma alla normalità, per gli esercenti, ora si tratta soprattutto di riguadagnare una clientela locale, che ancora non frequenta i ristoranti a pieno regime.
I ristoratori possono comunque contare anche su iniziative private come quella dell'ideatrice di Forti-Insieme. Una raccolta fondi di oltre 30'000 franchi, trasformati in buoni gastronomici per i sanitari dell'Ente ospedaliero cantonale e della clinica Moncucco. Colletta che proseguirà, per aiutare anche altri soccorritori.
Svizzera nella 4 fase
Telegiornale 22.06.2020, 22:00