Ticino e Grigioni

Situazione instabile, rinviato il WEF

Gli organizzatori di Davos: "Estremamente difficile, a causa del Covid, organizzare un incontro in presenza" – Manifestazione rinviata all'estate

  • 20 dicembre 2021, 16:31
  • 20 novembre, 19:00
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L'ultima edizione è stata quella del 2020

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Di: ATS/ludoC 

Il Forum economico mondiale (WEF) di Davos, previsto dal 17 al 21 gennaio, è stato rinviato a causa dell'evoluzione della pandemia di coronavirus, hanno comunicato lunedì gli organizzatori. L'appuntamento sarà recuperato a inizio estate, mentre nei giorni inizialmente previsti per la manifestazione si terrà una serie di sessioni online con la partecipazione di vari leader politici.

Anche l’edizione 2021 del WEF era stata annullata nella sua tradizionale veste grigionese: si sarebbe poi dovuta svolgere in estate a Singapore ma anche la situazione sul fronte del virus nella città-Stato asiatica aveva imposto la cancellazione dell’evento.

Troppo difficile organizzare un incontro in presenza

Le attuali condizioni rendono estremamente difficile organizzare un incontro globale in presenza, si legge in un comunicato del WEF. "Nonostante i rigorosi protocolli sanitari del meeting, la trasmissibilità di Omicron e il suo impatto sui viaggi e la mobilità hanno reso necessario il rinvio".

La salute e la sicurezza di tutte le persone coinvolte negli incontri fisici - partecipanti, collaboratori e la comunità ospitante - sono sempre state la priorità del Forum. I preparativi sono stati accompagnati dai consigli degli esperti e hanno beneficiato della stretta collaborazione del Governo svizzero, a tutti i livelli, si legge nella nota.

"Il rinvio della riunione annuale non impedirà il progresso attraverso la continua convocazione digitale dei leader delle imprese, dei governi e della società civile", afferma Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del WEF. "La cooperazione pubblico-privato è proseguita durante la pandemia e continuerà a ritmo sostenuto. Non vediamo l'ora di riunire presto i leader globali di persona".

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Notiziario delle 15.00 del 20.12.2021

RSI Info 20.12.2021, 16:20

Pesano regole e restrizioni

Sulla decisione di rinviare il WEF di Davos hanno pesato le regole, in continua evoluzione, su quarantene e restrizioni: lo afferma Reto Branschi, direttore dell'ente turistico Davos-Klosters. "Nelle ultime due settimane la situazione relativa all'entrata e all'uscita degli ospiti internazionali è arrivata a un punto critico", spiega Branschi in un'intervista all'emittente locale Radio Südostschweiz. "Sarebbe stato difficile attuare la riunione". Poco probabile, a suo avviso, sarebbe invece stato il pericolo che il WEF diventasse un focolaio d'infezione, visto le rigide regole previste. Branschi sottolinea peraltro che l'edizione del forum non è stata annullata, ma solo rinviata. "La sede continuerà ad essere Davos. Questo mette fine a speculazioni su altri luoghi".

Il rinvio ha conseguenze per l'esercito, che ora deve annullare tutto il dispositivo di appoggio deciso dal Consiglio federale e dal Parlamento. Le formazioni che erano state chiamate in servizio per questo impiego sussidiario di sicurezza verranno informate per scritto nei prossimi giorni.

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