Slitta la firma con l'Italia

Due settimane, tanto manca all’attesa firma dell’accordo fiscale tra Svizzera e Italia. Una data era stata ipotizzata da Didier Burkhalter lo scorso weekend a Lugano, oggi si conoscono sia il giorno esatto sia il luogo dell’intesa ufficiale raggiunta dopo oltre tre anni di negoziati. Il giorno non sarà il 18 febbraio.

Stando a nostre fonti, sia in Italia sia a Palazzo Federale, la firma avverrà lunedì 23 febbraio 2015 a Milano e verrà siglata nel Consolato elvetico del capoluogo lombardo. Dopo l’accordo raggiunto il 18 gennaio, i governi italiano e svizzero hanno dunque optato per un luogo simbolico, a metà strada tra le capitali Berna e Roma, per sancire una sorta di pace fiscale e politica che consentirà alla Svizzera di venire stralciata dalle black list e avere così vita più facile nel concludere affari con gli stati europei.

Per la Svizzera era importante firmare il protocollo d’intesa entro il 2 marzo per rispettare gli standard dell’OCSE sulla doppia imposizione. Inizialmente era stato detto che la sottoscrizione sarebbe avvenuta il 18 febbraio: pare dunque che il fatidico momento sia slittato di qualche giorno, poco male visto che da quando l’esigenza di un nuovo accordo fiscale tra Italia e Svizzera fu riconosciuta da Roma sono passati 4 governi e altrettanti ministri del Tesoro.

(m.h.)