Nel 2018, anno record, ci furono addirittura 42'000 partecipanti. La pandemia però aveva bloccato ai nastri di partenza per due anni tutti gli appassionati del ritrovo all'insegna della mobilità lenta. Oggi (domenica) è tornata SlowUp Ticino. Ed è tornata in grande stile. Tra i 38'000 e i 40'000 i partecipanti stimati... tra ciclisti, pedoni, pattinatori e chi più ne ha più ne metta.
Alle 10.00 in punto di domenica mattina, i partecipanti sono partiti da Bellinzona attraversando il piano di Magadino fino a Locarno, e ritorno: 50 chilometri di percorso da fare come si vuole. In bicicletta, in pattini o anche a piedi.
"Un'emozione forte anche per noi, che abbiamo atteso", spiega Roberto Schneider, presidente del comitato organizzatore, ai microfoni della RSI. "In verità però ci abbiamo anche provato, perché in questi due anni non siamo stati fermi, ma abbiamo sempre dovuto annullare. Ma quest'anno ce l'abbiamo fatta. Sarà uno SlowUp normale, tra virgolette, magari ancora più bello di quelli di prima, perché lo apprezzeremo di più".