Le dogane svizzere hanno smantellato un traffico internazionale di uova di pappagalli di specie minacciate o protette. È stato stabilito che più di 150 uova di un valore di 65'000 franchi sono stati importate di frodo.
Il contrabbandiere era un venditore di uccelli con "una fitta rete di contatti internazionali". I fatti risalgono al 2010 ma in ragione della grande segretezza dell'operazione le autorità l'hanno resa nota solo ora.
L'inchiesta era cominciata quando dei doganieri dell'areoporto di Zurigo avevano scoperto 25 uova di volatile sotto i vestiti di un cittadino svizzero che rientrava dal Brasile.
Red.MM/ats/ZZ
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RG 12.30 - La corrispondenza di Alessia Fontana
RSI Info 17.10.2013, 18:05