Code di 2 chilometri al portale nord della galleria del San Gottardo e tempi d’attesa di una ventina di minuti: numeri che in una situazione normale non avrebbero suscitato particolare attenzione ma che ora assumono tutt’altro valore. In effetti, erano mesi che non si vedevano così tanti veicoli incolonnati per attraversare le Alpi, ma ora, grazie al rallentamento del diffondersi del nuovo coronavirus, sembra che i turisti confederati vogliano fare ritorno in Ticino.
E proprio oggi è stata presentata la campagna “Ben tornati in Ticino! Distanti e responsabili anche in vacanza”, pensata per fornire raccomandazioni di sicurezza a chi, inevitabilmente, si recherà a sud delle Alpi per il ponte dell’Ascensione. Un volantino per veicolare le principali raccomandazioni verrà distribuito dalla polizia in tutto il territorio cantonale.