Sostegno alla TFC

Il Gran Consiglio rinnova la fiducia alla Ticino Film Commission (TFC). Il Legislativo ha infatti approvato un sussidio a fondo perso di poco superiore ai 2 milioni per il periodo 2018-2022 a questa Fondazione creata nel 2014 dal Festival di Locarno, l’Ente ticinese per il turismo, l’Associazione film audiovisivi Ticino e il Gruppo registi e sceneggiatori indipendenti della Svizzera italiana.

La decisione è stata presa con 61 voti favorevoli, 2 voti contrari e 7 astenuti. La TFC potrà quindi continuare a attirare produzioni audiovisive nazionali e internazionali in Ticino portando lavoro, indotto economico e visibilità turistica al territorio.

Dopo il primo biennio dovrà però presentare una valutazione del proprio operato e una prima proposta di finanziamento alternativo alla politica economica regionale dal cui credito è stato attinto il sussidio. Critica la Lega, secondo la quale “questi compiti non fanno parte della spesa pubblica irrinunciabile”. Il gruppo non ha comunque votato contro il sussidio.

Nel biennio 2015-2017, ha ricordato il Consigliere di stato Vitta durante il dibattito, grazie alla TFC sono stati organizzati 1'130 giorni di riprese su set in Ticino, ciò che ha generato 3'500 pernottamenti presso strutture alberghiere, 7'000 pasti serviti e quasi 1,5 milioni di stipendi pagati a professionisti del settore. Risultati giudicati positivamente dal Legislativo, che hanno sicuramente influenzato il voto.

La discussione è stata preceduta da una richiesta di rinvio della trattanda da parte del deputato Matteo Pronzini, secondo il quale nel rapporto mancavano gli indicatori per valutare l’effettivo indotto economico della TFC. La proposta è però stata respinta da 51 deputati e ha raccolto solo 4 consensi. Gli astenuti sono stati 10.

SP