La Commissione delle petizioni e dei ricorsi del Gran Consiglio sostiene che la famiglia curdo-siriana Gemmo può restare unita in Ticino. Per due fratelli, infatti, la Confederazione aveva stabilito l'espulsione e il rinvio in Grecia, dove i membri della famiglia erano stati registrati dopo la fuga da Aleppo.
Contro la decisione è pendente un ricorso al Tribunale amministrativo federale, ma se per il padre, la moglie e i figli minorenni l'effetto sospensivo è stato accordato, lo stesso beneficio non è stato riconosciuto ai due fratelli maggiorenni.
Un caso venuto alla ribalta sei mesi fa, quando era stata lanciata una petizione contro l'espulsione della famiglia Gemmo, ed una classe del Liceo 1 di Lugano, aveva scritto al direttore del DECS, Manuele Bertoli, e consegnato le firme.
Il parere della commissione, emesso lunedì, non è vincolante, ma ha comunque un peso simbolico e politico. Tuttavia, la competenza è federale e sarà Berna a prendere la decisione finale.
Quot/eb