Il Consiglio di Stato ticinese, alla luce della situazione del Fondo energie rinnovabili e della rapida evoluzione del mercato elettrico, ha deciso di modificare la relativa legge cantonale.
L’interesse per questa risorsa è notevole e costante nel tempo, sottolinea il Governo in una nota, nella quale comunica che : “Questa situazione ha generato un numero di richieste per l’ottenimento dell’incentivo decisamente superiore alle reali possibilità finanziarie a disposizione del fondo, situazione che ha portato in breve tempo alla creazione di una lista di attesa per gli impianti fotovoltaici con una potenza superiore ai 10 kWp”.
Per poter garantire, anche nei prossimi anni, un certo sostegno alle rinnovabili è stato deciso di prolungare il periodo di finanziamento fino al 31.12.2020. Nel contempo, tenuto conto delle difficoltà che l’evoluzione dei prezzi all’ingrosso e il processo di liberalizzazione stanno causando all’Azienda elettrica ticinese dal profilo finanziario, è stato deciso di ridurre il limite inferiore di prelievo sulla produzione a 0,2 cts/kWh e condizionare l’applicazione di quest’ultimo ad una chiusura dei conti con un risultato ordinario positivo.
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