Ticino e Grigioni

Sozzi, "bisogna investire"

Il direttore uscente dell'aeroporto di Lugano intervistato a pochi giorni dall'addio

  • 28 agosto 2017, 21:28
  • Ieri, 04:29
Alessandro Sozzi

Alessandro Sozzi

  • © Ti-Press / Gabriele Putzu

I problemi con il personale non sono la causa della partenza, concordata con il consiglio di amministrazione e che sarà effettiva fra pochi giorni: lo conferma ai microfoni delle CSI Alessandro Sozzi, direttore uscente di Lugano Airport. "Non c'è un nesso diretto e il tempo farà emergere la verità su questa vicenda", afferma.

Al momento di andarsene, nessun rimprovero al CdA, ma "il rammarico di non essere stato sufficiente efficace nel trasmettere l'importanza" dell'aeroporto. Il Municipio ha chiesto un credito di oltre 20 milioni per rilanciare lo scalo, ma i dubbi sono forti sull'opportunità di un simile investimento. "È insensato", replica Sozzi, "che possa crescere e svilupparsi da solo senza un sistema viario efficace e infrastrutture adeguate". Con la pista attuale, secondo l'uscente, "le compagnie potenzialmente interessate sono tre o quattro". Se si vogliono più voli bisogna allungarla a 2'200 metri lineari, modificare le rotte di avvicinamento e fare investimenti". Il problema non è dunque la mancanza di idee, quanto la comunicazione errata, a volte per dolo e altre per superficialità.

Il suo successore? Che sia ticinese o meno "è irrivelante al fine del suo mestiere, l'essenziale è che sia "competente e auspicabilmente del settore". L'essere della regione lo aiuterebbe solo perché verrebbe meno un motivo di critica.

CSI/pon

Correlati

Ti potrebbe interessare