Spari a Massagno, arresto nel Milanese

Le forze dell'ordine italiane venerdì hanno arrestato nella sua abitazione un 24enne cittadino italiano di Inveruno accusato dagli inquirenti ticinesi di tentato omicidio intenzionale, lesioni e infrazione alla legge federale sulle armi per aver sparato contro un 33enne nella notte tra domenica e lunedì scorsi a Massagno. Lo ha rivelato il quotidiano La Prealpina. Dietro il fatto di sangue vi sarebbe stato un debito di 35'000 euro. Una somma che il 24enne aveva consegnato al 33enne residente in Ticino, allettato dalla promessa di un investimento sicuro. La giustizia ticinese è in attesa dell'estradizione, come confermato alla RSI dalla procura. Una misura alla quale il 24enne potrebbe opporsi.

Secondo la ricostruzione degli investigatori svizzeri, il 24enne avrebbe usato l’auto della fidanzata (che sarà sentita per escluderne il coinvolgimento nella vicenda) come attestato dagli accertamenti ai confini. Raggiunto l’ormai ex socio a Massagno, al culmine di un’animata discussione gli ha sparato con l'arma di piccolo calibro che aveva portato con sé (non ancora ritrovata). La vittima è stata ferita al braccio destro (il colpo gli ha trapassato il bicipite).

Il giovane si trova in carcere in attesa dell’udienza davanti al giudice della corte d’appello di Milano che dovrà esprimersi sulle richieste degli inquirenti elvetici che includono l’estradizione. Dopo l’udienza gli investigatori ticinesi raggiungeranno Legnano per acquisire il materiale probatorio. Il veicolo è stato intanto posto sotto sequestro ed è stata disposta la perquisizione al domicilio dell’indagato: inoltre, è stata avviata l’identificazione di una terza persona che sarebbe stata testimone dei fatti.