Ticino e Grigioni

St. Moritz, in salvo la storica captazione della sorgente

L’antico reperto in legno, risalente all’età del bronzo, ha subito gravi danni a causa del recente maltempo

  • 2 ore fa

A St Moritz il maltempo mette a rischio il patrimonio culturale

Telegiornale 11.07.2024, 20:00

  • Keystone
Di: ATS/TG/RSI Info

Il maltempo nelle ultime settimane non ha creato solo danni infrastrutturali a case e strade, ha colpito anche beni culturali antichi, come ad esempio la captazione della sorgente di San Maurizio a St. Moritz, struttura in legno risalente all’età del bronzo.

I lavori di salvataggio della fonte sono iniziati la scorsa settimana sotto la supervisione degli esperti del Servizio Archeologico dei Grigioni (SAG), con l’aiuto della Protezione Civile grigionese, che hanno avviato lo smontaggio dello storico reperto. Ogni componente è stato documentato, ripulito e trasferito in un luogo asciutto.

Forum Paracelsus a St. Moritz

I reperti esposti all'interno del Forum Paracelsus di St. Moritz

  • RSI

Una volta conclusa l’operazione di salvataggio il progetto prevede la re-esposizione dell’antica struttura all’interno del Forum Paracelsus di St. Moritz-Bad. Ciò potrà avvenire soltanto dopo che l’area sarà messa in sicurezza contro future inondazioni, si legge in una nota di recente diramata dal Comune di St. Moritz.

Poco più di una settimana fa la piena del torrente “Ovel da Tegiatscha” ha sommerso il Forum Paracelsus fino a un’altezza di 170 centimetri. La storica captazione della sorgente, composta da tre tronchi scavati, da travetti e spesse assi di legno di larice, era esposta in una sala climatizzata. La gravità dei danni subiti dai circa 100 pezzi che compongono la struttura non è ancora stata determinata.

RG 08:00 del 11.07.2024 - Il servizio di Maria Jannuzzi

RSI Info 11.07.2024, 09:31

Un testimonianza del turismo nelle Alpi

La captazione della sorgente di St. Moritz risale a quasi 3’500 anni fa e fu realizzata con tronchi di larice cavi e interrati nella zona dove oggi sorge l’Hotel Kempinski. Questi tronchi sono rimasti sepolti per circa 3’300 anni, fino alla loro scoperta nel 1907. Analisi più precise sono state effettuate nel 2013 grazie a moderni dispositivi.

Le sorgenti di St. Moritz sono le più antiche sorgenti curative delle Alpi e hanno contribuito a dare il primo impulso al turismo in Engadina. Già nell’età del bronzo e poi in epoca romana, ospiti facoltosi provenienti da tutta Europa si recavano a St. Moritz per bere l’acqua di sorgente o per prendere bagni termali.

La captazione della sorgente rappresenta probabilmente la più antica testimonianza del primo turismo nella regione alpina. Questa la rende un bene culturale di importanza internazionale, come sottolineato nella nota.

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