Ticino e Grigioni

Stabili riscaldati a distanza

Il Governo ticinese chiede i crediti per allacciare 30 immobili del cantone alla rete Teris

  • 9 luglio 2014, 16:03
  • 6 giugno 2023, 20:22
Il termoventilatore dell'impianto di Giubiasco che rende possibile il trasporto del calore

Il termoventilatore dell'impianto di Giubiasco che rende possibile il trasporto del calore

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Il Consiglio di Stato ha trasmesso mercoledì al Parlamento ticinese una richiesta di crediti per l'allacciamento di 30 stabili di proprietà cantonale alla rete di teleriscaldamento del Bellinzonese, il cui fulcro energetico è costituito dall'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Giubiasco (ICTR).

Il progetto rientra nell'ambito delle politiche della Confedera e cantonale in funzione di minori consumi di energia da vettori fossili e, quindi, di minori emissioni di CO2. Tale riduzione, come precisato, corrisponde a circa 3'500 tonnellate ogni anno prodotte da impianti a gasolio e a più di 65'000 litri di gas liquido.

Il bacino d'utenza della rete - gestita dalla società Teris - corrisponde ad un agglomerato che comprende potenzialmente fino a 35'000 abitanti e interesserà nel medio termine parte dei comuni di Bellinzona, Camorino, Giubiasco, Sant'Antonino e Sementina.

Red.MM/ARi

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