La madre e la sorella di Nadia Arcudi si sono costituite accusatrici private nei confronti del 42enne che lo scorso 14 ottobre uccise la 35enne a Stabio. Le due donne, che avevano creduto alla versione del cognato della vittima fino al giorno della sua confessione, si presenteranno quindi a processo contro di lui.
Restano intanto ancora diversi aspetti oscuri sull'omicidio e quindi, nel corso del mese di gennaio, nella casa di Stabio ci sarà una ricostruzione del delitto alla presenza dell'accusato, che negli ultimi interrogatori ha ribadito di non aver premeditato il gesto.
Per fare ulteriore chiarezza sul quadro generale, la procuratrice pubblica Pamela Pedretti commissionerà a breve una perizia psichiatrica sull'uomo.
Quot/redMM
Dal Quotidiano:
Delitto di Stabio, madre e sorella accusatrici private
Il Quotidiano 22.12.2016, 20:00