Il pericolo di frane a Gallivaggio, in alta Val Chiavenna, è di nuovo altissimo e la statale 36 dello Spluga è stata chiusa nello stesso punto in cui il 13 aprile i distacchi avevano raggiunto l'area dove si trovano santuario, casa del parroco e ristorante. A preoccupare è la parete rocciosa pericolante dove da giorni sono in corso lavori di consolidamento e pulizia.
La decisione è stata adottata nel pomeriggio di martedì. Dopo una riunione con i tecnici, il prefetto e i sindaci della zona hanno decretato lo stop ai passaggi dei veicoli che nell'ultima settimana potevano superare il tratto pericoloso in tre fasce orarie. I circa 1'500 abitanti dei comuni di Madesimo, Campodolcino e San Giacomo Filippo resteranno isolati almeno fino a venerdì sera. L'unica possibilità di salire o scendere è a piedi.
Chiesta l'apertura anticipata del Passo
Per garantire la raggiungibilità dell'alta Valchiavenna, il prefetto chiederà ai Grigioni l’apertura anticipata del Passo dello Spluga, estendendola anche a trasporti commerciali. Sul lato elvetico finora si prevedeva di completare i lavori per il 27 aprile.
Diem/ANSA