“Il decreto riguardante l’aggiornamento dei valori di stima non è stato oggetto di ricorso da parte di nessun cittadino”. Lo ha detto il consigliere di Stato Christian Vitta nel corso del dibattito tenutosi lunedì in Gran consiglio. La misura rientra nella manovra di risparmio varata dal Consiglio di stato in aprile, ma non rientra tra quelle di competenza parlamentare. Può quindi già essere attuata.
“Questo permette al Consiglio di Stato di poter avanzare con la procedura che prevede l’adozione dei nuovi valori di stima per il primo gennaio 2017. Nei prossimi giorni saranno quindi intimati ai proprietari di immobili i nuovi valori di stima di riferimento”. L'aumento medio previsto è del 18% e porterebbe nelle casse del cantone 30 milioni in più (28 per i comuni). Non si toccherebbe il valore locativo.
SP
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