La storia delle religioni è stata approvata martedì dal Gran Consiglio ticinese. Dopo un lungo quanto a volte acceso dibattito, i deputati hanno approvato la modifica dell’articolo 23 della Legge sulla scuola, dando il via libera all’introduzione del corso nel quarto anno di scuola media dall’anno scolastico 2019/2020.
Giorgio Fonio (PPD), tra i relatori del rapporto, ha segnalato che “negli obiettivi c’è la concreta crescita spirituale e culturale dei giovani”, segnalando che si discute di questo tema da 16 anni ed è perciò giunto il tempo di concretizzare. Manuele Bertoli, direttore del Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport, ha precisato le dinamiche dell’insegnamento di storia delle religioni, rallegrandosi di vedere esaminata una soluzione così largamente condivisa, frutto di un’analisi attenta dei temi. E il risultato, ha ribadito Bertoli, non sarà “uno spezzatino di materie”.
Il rapporto è stato approvato dalla maggioranza del Legislativo, fatta eccezione per Verdi e Partito comunista. Al voto la modifica è stata accolta con 57 voti favorevoli, 6 no e 6 astensioni.
EnCa
La storia delle religioni entra a scuola
Il Quotidiano 29.05.2018, 21:00