Swissminiatur fa "rete" contro la grandine

È un mondo in piccolo, ma i danni sono stati in grande. "In pochi minuti, martedì di settimana scorsa, la grandine ha distrutto tutto - ha raccontato Alessandro Rezzonico, vicedirettore di Swissminiatur a Melide - Avevamo le lacrime agli occhi, dopo i sacrifici fatti negli ultimi anni per il rilancio".

Sette giorni fa il diorama più famoso della Svizzera era a pezzi, ma tutti i collaboratori si sono subito messi al lavoro. Da poco era stato inaugurato un nuovo modellino di uno degli edifici più belli della Svizzera: il Municipio di Le Locle, in stile Art Nouveau. A mostrare i dettagli del restauro di questo modellino, alla RSI, è lo stesso vicedirettore: "In questo caso si ritinteggiano, ad esempio, le tegole del tetto affinché paghi la vista. Solo in una fase successiva verranno ristrutturati tutti gli edifici uno alla volta".

Particolarmente colpita dal maltempo la rete ferroviaria in miniatura. In questo caso, il lavoro è consistito anche nel riportare la corrente, spiega l'elettricista: "Sono stati danneggiati circa 3'000 metri di linea elettrica. Ma in breve riusciremo a ripristinare tutto".

A dar manforte ai dipendenti della Swissminiatur, mercoledì c'era anche, guidata dal responsabile Luca Morsanti, la squadra esterna del carcere della Stampa. "Tutti si sono uniti a noi per aiutarci a ripartire, dai consiglieri di Stato alla gente normale, a società della Svizzera francese, alle scuole", ricorda riconoscente Rezzonico.