La cosiddetta tassa di collegamento, approvata in votazione popolare nel 2016 e a oggi non ancora entrata in vigore, non sarà applicata fino al 2025. Lunedì sera il Gran Consiglio, dopo aver escluso tanto la proposta di cancellare il prelievo sui parcheggi aziendali e dei centri commerciali quanto l'eventualità di renderlo retroattivo, ha avallato ad ampia maggioranza la modifica della legge sui trasporti pubblici.
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La tassa di collegamento in Gran Consiglio
Il Quotidiano 21.02.2022, 20:00
Una volta entrata in vigore la tassa dovrebbe fruttare circa 20 milioni di franchi all'anno a carico di chi genera importanti correnti di traffico (le aziende e i negozi che hanno 50 e più posteggi destinati al personale o alla clientela). Lo scopo è quello di arginare l'aumento del traffico veicolare, rispettivamente di ridurlo, tramite il potenziamento del trasporto pubblico interno e transfrontaliero.
La tassa di collegamento entrerà in vigore per un periodo di prova di tre anni per verificare la sua reale efficacia. Poi il Parlamento dovrà esprimersi definitivamente sul suo prelievo.