A partire da oggi, primo luglio, tutti i comuni ticinesi dovrebbero aver adottato un regolamento sui rifiuti. Questo, almeno, è quanto prevede la legge cantonale, approvata dal popolo il 21 maggio 2017. A due anni dal voto, però, la realtà è un'altra. Tra chi è in dirittura d'arrivo e chi è in ritardo, sono ancora diversi gli enti locali a non aver rispettato i termini adottando la tanto discussa "tassa sul sacco".
“Fino ad oggi il 57% dei comuni si è adeguato alle normative. Rimangono ancora 49 realtà che devono far ratificare dal cantone il loro piano”, ricorda ai microfoni della RSI Marzio Della Santa.
“Questo, però, non significa che i loro Legislativi comunali o le loro assemblee non abbiano affrontato la questione e approvato un nuovo ordinamento, apportando le dovute modifiche a quello precedente…”, aggiunge ancora il capo della Sezione degli enti locali, stando al quale un punto sulla situazione sarà fatto dopo la pausa estiva e, se del caso, saranno adottate delle misure adeguate nei confronti di quelle realtà particolarmente “recalcitranti”.
Tassa sul sacco, ma non dappertutto
Il Quotidiano 01.07.2019, 21:30