Una petizione chiede una pianificazione ragionata delle antenne per la telefonia mobile sul territorio. Le 6'412 firme sono state consegnate giovedì mattina a Bellinzona nelle mani del direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali.
Con le sottoscrizioni il comitato dell'associazione territori vivibili mira a proteggere i cittadini dalle radiazioni ionizzanti provocate dagli impianti. Viene chiesto più rigore e di ristabilire il primato della salute. L’intenzione è tutelare asili ed ospedali, ma anche le zone residenziali. "C’è una costante radiazione, benché gli impianti rispettino la legge”, ha detto Giovanna Marchesi alle Cronache della Svizzera italiana.
Il gruppo rivendica il blocco della posa di nuove antenne fino ad una gestione coordinata. Questa è venuta a mancare dallo scorso autunno.
La consegna delle firme contro le antenne
Red. MM/CSI
QUOTIDIANO DEL 26.06.2014: "BASTA NUOVE ANTENNE" DI MICHELE REALINI