Ticino e Grigioni

Tentata rapina a Lugano: quali regole per la Polizia?

SI discute sull’uso dell’arma fatto dagli agenti e sui colpi esplosi - Ne abbiamo parlato con l‘ex agente della cantonale Giorgio Galusero

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Rapina a Lugano, regole d'impiego dell'arma d'ordinanza

SEIDISERA 03.07.2024, 18:44

  • Tipress
Di: SDS/RSI Info

La Polizia, in Svizzera, spara poco. L’anno scorso è stato raggiunto il minimo da 14 anni a questa part: le armi da fuoco sono state impiegate solo due volte. Ma cosa dicono le regole di ingaggio?

“Quando sei di fronte a una rapina in una zona molto frequentata come è via Pessina a Lugano e hai visto che i rapinatori sono armati la pistola deve essere pronta all’uso immediato” ci spiega l’ex agente della cantonale ed ex granconsigliere Giorgio Galusero.

Aprire il fuoco è possibile in caso di legittima difesa o se altre persone sono in pericolo. Certo,un conto è la teoria, ben altra cosa è la pratica. Sono decisioni molto difficili, da prendere in pochissimo tempo.

“La teoria e l’allenamento sono un conto, ma quando ci si trova davanti a un fatto così tutto cambia. Però si vede che hanno gestito molto bene la situazione. Anche la donna poliziotto che rimane ferma con la pistola puntata contro l’entrata del negozio, sapendo che dentro ci sono due o tre rapinatori armati, ha gestito una situazione veramente difficile fino all’arrivo dei rinforzi”.

L’ex poliziotto lo racconta la sua personale esperienza. “Ho dovuto estrarre l’arma e sparare due volte nella mia carriera. Una è stata in Piazza del sole a Bellinzona, e vi assicuro che non è stato semplice. Non ho dormito per alcune notti, perché il pericolo di colpire qualcuno - con tanta gente presente - era veramente elevato”.

Fa discutere anche l’uso della pistola fatto dal’agente come oggetto contundente. È stato corretto? “Sì. In un caso come quello si può usare l’arma per difendersi, a condizione che il dito che serve per sparare sia dietro il paragrilletto. In pratica è sempre difficile”.

Dai video si nota anche la presenza dei passanti: c’è chi riprende la scena con il telefonino e chi contribuisce attivamente a “placcare” il malvivente. Cos’è opportuno fare in questi casi? Galusero sottolinea quanto possa essere pericoloso. I suo consiglio è tenersi lontani da queste situazioni.

I quattro presunti autori della rapina sono due cittadini croati e due cittadini serbi. Sono formalmente accusati di rapina aggravata e altri reati. Sull’operato dell’agente è aperta una inchiesta.

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