Nell’ospedale di Thusis (GR) non nasceranno più bambini. L’hanno deciso martedì sera all’unanimità i delegati dei 24 Comuni della regione Albula e Viamala in assemblea. Una scelta dolorosa, secondo il presidente del Consiglio di fondazione Christian Rathgeb.
“Per un anno abbiamo combattuto per trovare delle soluzioni, ma purtroppo senza successo”, ha detto stamattina in conferenza stampa a Thusis il presidente del Consiglio di fondazione di Gesundheit Mittelbünden, Christian Rathgeb. Già a partire dallo scorso settembre il reparto maternità nell’ospedale di Thusis è stato chiuso a causa della carenza di personale specializzato. Ora la decisione è definitiva. “Continuare secondo il modello attuale sarebbe stata un’illusione”, ha detto Rathgeb.
Con la ristrutturazione presentata stamattina il nosocomio riuscirà a risparmiare un milione di franchi all’anno, secondo il presidente del Consiglio di fondazione, nonché ex consigliere di Stato grigionese. Negli ultimi anni l’ospedale di Thusis è finito nelle cifre rosse. Nel 2023 il deficit ha superato gli oltre otto milioni di franchi.
La decisione è dolorosa anche per il team di ostetricia dell’ospedale, che negli ultimi tempi ha assistito la nascita di circa 150 bambini all’anno. ”Rimaniamo a disposizione delle future e neo mamme”, ha sottolineato la direttrice del team di ostetricia, Letizia Parpan. L’ospedale di Thusis continuerà ad offrire un servizio di consulenza ginecologica, genitoriale e fisioterapia.
Un’altra brutta notizia, che si aggiunge a quella del licenziamento in tronco per esubero di 5 infermiere professioniste (per 3 posti di lavoro a tempo pieno) nel Centro sanitario Bregaglia. Una decisione presa lo scorso 15 febbraio dalla direzione del piccolo ospedale, all’insaputa della stessa commissione di amministrazione (CdA). Il sindacato VPOD, con una delegazione di infermieri, ha avuto un incontro a Stampa l’altro giorno con la stessa CdA, per raccontare quanto sia pesante il clima di lavoro nel Centro e trovare soluzioni. Il sindacalista Fausto Calabretta, alla RSI, ha parlato di “licenziamenti fatti meramente per risparmiare”.

Le infermiere licenziate in Bregaglia
Il Quotidiano 18.03.2025, 19:00