Il Governo ticinese, visti i preoccupanti sviluppi della pandemia nel cantone, ha disposto nuove misure per contrastare il diffondersi della variante Omicron. Le stesse sono indicate in un comunicato diffuso martedì.
Gli spettatori dei grandi eventi sportivi e culturali (con più di mille spettatori) dovranno presentare un certificato "2G" (vaccinazione contro il coronavirus o guarigione dalla malattia), indossare obbligatoriamente mascherine protettive, rimanere seduti ai propri posti e potranno consumare cibi o bevande unicamente nelle strutture della ristorazione. Per ridurre gli assembramenti prima e dopo gli eventi, potranno essere occupati solo i posti delle tribune. Il numero massimo di presenti sarà inoltre limitato ai due terzi della capacità delle strutture. Queste disposizioni rimarranno in vigore fino al prossimo 16 gennaio.
Nuovi provvedimenti si applicano quindi anche alle scuole. Nelle strutture scolastiche, che riapriranno regolarmente lunedì prossimo, sarà disposto da subito l'obbligo delle mascherine a partire dalla prima elementare, adottando così le medesime modalità già in uso prima di Natale a partire dalla quarta classe. La misura sarà valida sino al 25 febbraio 2022. Il DECS raccomanda inoltre ai genitori e agli allievi di ogni ordine scolastico di sottoporsi ad un autotest prima del rientro in classe.
Scuole al via: rebus Omicron
Telegiornale 02.01.2022, 21:00