L’ufficio federale di statistica (UST) ha pubblicato lunedì i dati sulle remunerazioni nel 2016. Analizzando le cifre, emerge che il Ticino è uno tra i cantoni con il numero maggiore di lavoratori che percepiscono un salario inferiore ai due terzi del valore mediano lordo (meno di 4’335 franchi al mese).
RG 12.30 del 15.07.2019 Il servizio di Roberto Porta
RSI Info 15.07.2019, 15:37
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Un impiego su quattro ha una busta paga che si attesta nella parte più bassa della scala salariale. Tradotto in percentuale, a sud delle Alpi il 24,7% dei lavoratori riceve uno stipendio esiguo, oltre il doppio rispetto alla media nazionale. In Svizzera, infatti, il saggio è del 12%. Ad essere colpite sono soprattutto le donne: due terzi.
Se calcolati in posti di lavoro, la realtà italofona conta il 4,1% degli impieghi disponibili nella Confederazione, ma il 9,9% degli stipendi bassi.
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