Ticino e Grigioni

Torna Biblioteche aperte

L’iniziativa ha coinvolto istituti pubblici e privati ticinesi. Vassere: “Sono un luogo accogliente per tutta la comunità”

  • 21 ottobre 2018, 20:58
  • 22 novembre, 23:59
02:33

CSI 18.00 del 21.10.2018: le spiegazioni di Stefano Vassere, direttore del Sistema bibliotecario ticinese

RSI Info 21.10.2018, 20:56

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Menti sempre aperte, anche di domenica. Con questo motto è tornata oggi l'iniziativa Domenica in biblioteca che ha coinvolto istituti pubblici e privati del Cantone. Un'apertura straordinaria che ha coinvolto sedici Biblioteche; un evento voluto però anche per estendere la possibilità di incontro e relazione fra i cittadini.

“Questa mattina sono stato a Bellinzona e nel pomeriggio a Lugano: c’è stata una presenza notevole di pubblico, anche di famiglie con bambini”, spiega ai nostri microfoni Stefano Vassere, direttore del sistema bibliotecario ticinese.

Quest'anno, Biblioteche aperte è alla seconda edizione: si riesce dunque a catturare l'attenzione anche di chi non è frequentatore abituale delle biblioteche? “Sì – risponde Vassere -, perché le categorie di persone che vorremmo portare in biblioteca sono due: chi già legge ma tende a farlo a casa, e chi è lontano dal mondo della lettura e della cultura: e abbiamo molte cose da offrire, a vari livelli”.

“La biblioteca come luogo fisico, e pubblico, è qualcosa che interessa molto la società”, continua il responsabile del Sistema bibliotecario cantonale: “È un posto gradevole da vari punti di vista: a partire dall’accoglienza, del materiale e dei contenuti messi a disposizione. È insomma un luogo pubblico che può accogliere tutta la comunità”.

CSI/ludoC

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