Trasporti, "credito da scongelare"

Scongelare la cinquantina di milioni di franchi destinati al finanziamento del trasporto pubblico, malgrado si attenda ancora dal Tribunale federale una decisione sui ricorsi contro la tassa di collegamento, i cui proventi sono stati pensati proprio per finanziare il trasporto pubblico. Lo ha chiesto la Commissione della gestione del Gran Consiglio. I 54 milioni iniziali sono diventati 47 per una serie di risparmi su alcune convenzioni con i fornitori di prestazioni. La Gestione ha deciso che per finanziarli si utilizzerà anche il rimborso che Berna verserà per i sussidi versati di troppo ad Autopostale per oltre 10 anni. Alex Farinelli, capogruppo PLR e relatore del rapporto, ha spiegato che "la Confederazione ha confermato che il Canton Ticino dovrebbe ricevere come ristorno 14 milioni e ci sembra giusto che la parte cantonale di questi soldi vadano a diminuire questo credito perché provenivano da questo credito".

Il parere della Commissione di gestione trova il favore del Governo, come conferma il direttore del Dipartimento del territorio e presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali.

Il finanziamento del trasporto pubblico legato ai proventi della tassa di collegamento era stato congelato due anni fa. Una decina di ricorsi all'Alta corte da parte della grande distribuzione aveva messo in discussione l'imposta sui parcheggi, confermato in votazione popolare nel giugno del 2016.